A metà giugno la nostra redazione è stata invitata ad un Educational Tour promosso dal Comune di Assisi per far conoscere il territorio “fuori le mura”. Una esperienza straordinaria che ci ha fatto capire le enormi potenzialità del territorio di Assisi. Abbiamo una cittadina con un patrimonio artistico unico al mondo. Soprattutto integro, rimasto intatto in tutti questi secoli.
L’amministrazione comunale sta perseguendo un progetto di valorizzazione del territorio (in particolar modo del Parco del Subasio, che ricade per buona parte nel Comune di Assisi) con percorsi trekking, bike, outdoor, il tutto cercando di integrare tutti gli aspetti della ruralità (ristorazione e ospitalità).
Abbiamo quindi accettato molto volentieri a partecipare al press tour organizzato da M&C Marketing Consulting in collaborazione con il Comune di Assisi dedicato alla bellezza del sito Patrimonio mondiale “Assisi, la Basilica di San Francesco e altri luoghi francescani”.
Oltre alla Città di Assisi, con il suo curato e inalterato centro storico, e la Basilica, punto di riferimento per l’intera cristianità, nonché prezioso scrigno di arte, storia e cultura dell’Umbria e dell’Italia intera, il tour intendeva mostrare ai partecipanti (giornalisti e blogger del settore travel) i “luoghi di Francesco” forse meno noti, nei quali si è dispiegata la vita quotidiana del Santo Patrono d’Italia. E devo dire che i tre giorni di tour sono stati veramente illuminanti. Assisi ha un territorio incredibile. Ho girato l’Italia in lungo e in largo e scritto almeno 10 guide turistiche negli anni passati su itinerari trekking e in mtb ma territori che offrono possibilità di attività outdoor come questo ce ne sono pochi. Questo può diventare davvero il paradiso dell’outdoor. Qui abbiamo delle opportunità sconfinate sia nel Parco del Monte Subasio sia nella Fascia Olivata Assisi – Spoleto.
É il 2000 quando l’Unesco iscrive i luoghi suddetti nella World Heritage List, primo sito della regione Umbria. Oggi, in occasione del 50esimo anniversario della Convenzione di Parigi che ha istituito il Patrimonio Mondiale e nel 22esimo del prestigioso riconoscimento, l’Assessorato al Turismo della Città rinnova l’impegno e il piacere di essere Patrimonio Mondiale Unesco, con una serie di iniziative, tra cui appunto il press tour al quale la redazione di Trekking Magazine è stata invitata.
I luoghi di Francesco che abbiamo visitato nei tre giorni, con un trekking urbano (che tutti possono ripetere con scarpe e abbigliamento comodo), sono la Basilica, l’Eremo delle Carceri, il Sacro Tugurio nel santuario di Rivotorto, la Porziuncola nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, la Rocca Maggiore, ma anche la Cattedrale di San Rufino, la Basilica di Santa Chiara ove sorgeva la piccola chiesa di San Giorgio, in cui il piccolo Francesco frequentava la scuola e imparò a leggere e scrivere, la Chiesa di Santa Maria Maggiore e il Vescovado, con il Santuario della Spoliazione, l’Oratorio di San Francesco Piccolino, in cui si racconta che Monna Pica diede alla luce San Francesco, e la Chiesa Nuova, con i resti della casa paterna di Francesco, il fondaco, il carcere. Abbiamo visitato, inoltre, la Piazza del Comune, spiegata alla luce dell’affresco di Giotto, la Casa di Messer Bernardo da Quintavalle, primo compagno di San Francesco, la Chiesa di Santo Stefano e quella di Santa Margherita, con la sua suggestiva vista sulla Basilica di San Francesco. Infine altre nostre mete veramente incredibili sono state il Bosco di San Francesco e la Fascia Olivata Assisi – Spoleto.
L’incredibile particolarità della Fascia Olivata Assisi-Spoleto
Quest’ultima comprende oltre 40 km di territorio pedemontano nei comuni di Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno e Spoleto, caratterizzato dalla continua presenza di ulivi (circa 1 milione e 500mila piante e oltre 4mila aziende olivicole) e dalla correlata opera dell’uomo, che hanno plasmato il territorio stesso e le sue tradizioni.
Attualmente la Fascia olivata, dopo essere stata riconosciuta quale Paesaggio Rurale storico del nostro Paese dal Ministero delle Politiche Agricole, rientra tra i Sistemi del Patrimonio agricolo di rilevanza mondiale della FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. È stato, infatti, il primo territorio italiano ad essere inserito nel programma GIAHS (Globally Important Agricoltura Heritage Systems).
I due riconoscimenti anticipano e danno la spinta al raggiungimento dell’obiettivo Unesco, che gli stessi Comuni stanno portando avanti anche con la collaborazione della Regione dell’Umbria e Sviluppumbria.
Parco del Monte Subasio: la grande opportunità di sviluppo di un turismo Outdoor per Assisi
Il Parco del Monte Subasio è passato sotto la gestione di 4 comuni: Assisi, Spello, Nocera Umbra e Valtopina. Il 70% del territorio ricade nel comune di Assisi, quindi questa città è capofila di un progetto che potrebbe rappresentare un volano di sviluppo del turismo outdoor. Quindi trekking, bici, cavallo, parapendio, turismo rurale. Una grande opportunità per sviluppare un turismo sostenibile che va a destagionalizzare il turismo di Assisi. Che potrebbe inoltre aumentare il numero di notti medie che il turista passa ad Assisi. Dedicando appunto qualche giorno aggiuntivo del proprio soggiorno alla scoperta ddel territorio di Assisi Fuori le Mura.
Ma andiamo intanto ad inquadrare il territorio del Monte Subasio: l’ambiente “mistico” al centro della Valle Umbra, sede del Francescanesimo. Il Monte separa e insieme collega, come cornice naturale, i centri storici di: Assisi, Spello, Valtopina e Nocera Umbra quale elemento unificante del paesaggio. Storia, natura e cultura che si fondono nel Subasio ed Assisi, il cui nucleo storico è nel parco, ne costituisce la porta naturale.
Il parco del Monte Subasio garantisce notevoli possibilità di trascorrere intere giornate immerse nel verde. La presenza, sulla sommità del monte, di vaste aree pianeggianti consente di svolgere comodamente un ampio ventaglio di attività all’aria aperta.
Ad esse si aggiunge una nutrita rete sentieristica, con percorsi di varia lunghezza e difficoltà, alcuni dei quali accessibili anche a persone con difficoltà motorie, nonchè la possibilità di agili e interessanti esperienze di osservazione naturalistica (flora, fauna) per accrescere la propria educazione ambientale.
La rete capillare di itinerari segnalati(dotati anche di tracciatura gps) nel territorio del parco favorisce la pratica dell’escursionismo, consentendo di fare esperienze diversificate, livelli diversi di impegno e capacità: trekking, hiking, jogging, nordic walking, biking.
L’area del Monte Subasio costituisce una piattaforma capace di ospitare varie attività sportive ad alto livello adrenalinico in ambienti naturali e paesaggistici di qualità. In particolare: parapendio e volo libero, torrentismo, mountain bike nelle sue discipline più tecniche ed estreme, arrampiacate, percorsi a cavallo.
Il Bosco di San Francesco e Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto
Attraverso un portone nel muro di cinta del piazzale davanti alla Basilica Superiore di Assisi, si imbocca uno stretto sentiero che porta ad un ampio fondovalle, ai piedi del centro cittadino.
Non una qualsiasi escursione ma una continua e placida scoperta, una nuova forma di pellegrinaggio nella storia, nel sacro e in 64 ettari di natura, tra terreni boschivi e campi coltivati, pareti di pietra rosa, radure e oliveti.
64 ettari che l’incuria aveva ridotto a una discarica e che il FAI ha interamente recuperato. Inoltrandosi ora invece fra carpini, ginestre, aceri e querce roverelle si raggiunge in un primo momento il letto del torrente Tescio e, lì accanto, le testimonianze di un microcosmo abitato da monache benedettine tra il ‘200 e ‘300: un monastero (ora ospita una trattoria dove ristorarsi), i resti di un ospedale che assisteva malati e pellegrini e, poco più avanti, un’antica torre trecentesca eretta a difesa di un opificio.
Salendo sulla sua cima, ecco una sorpresa: la possibilità di ammirare appieno il “Terzo Paradiso” del maestro Michelangelo Pistoletto: 121 ulivi disposti a doppio filare a formare tre ampi elementi circolari tra loro tangenti, di cui uno maggiore al centro e con un’asta alta 12 metri a simboleggiare l’unione tra cielo e terra.
L’invito è quello di percorrere la serpentina tra i filari e diventare così parte di quest’opera che contiene una proposta di riflessione sulla possibile serena coesistenza tra l’uomo e la natura, qui simboleggiata dalla terza sfera. Il “terzo paradiso” appunto.
L’Amministrazione comunale di Assisi e l’impegno a Sviluppare un turismo sostenibile oltre le mura della città
l’Amministrazione comunale di Assisi, nella persona dell’Assessore al Turismo Fabrizio Leggio e del dirigente al Turismo e Unesco Giulio Proietti Bocchini ci ha invitati, durante l’educational tour, nella sala del Consiglio comunale per darci il benvenuto ad Assisi ed illustrarci tutte le azioni che l’amministrazione comunale sta mettendo in atto per sviluppare un turismo che vada oltre le mura e oltre la stagionalità turistica classica.
La Sindaca, Stefania Proietti, giovanissima e con le idee chiare, non è potuta essere presente ma è stata veramente gentile poi a raggiungerci a pranzo e ad illustrarci il percorso che l’amministrazione sta mettendo in atto in merito a sostenibilità (bellissima l’iniziativa dell’installazione di fontane potabili in tutta la città) e per togliere il più possibile il traffico dalla città.
Il press tour è stato insomma, una interessante occasione per ripercorrere i luoghi di Francesco, assaporarne la storia, la bellezza e la spiritualità, immergersi in una Natura incontaminata, che lo stesso Francesco considerava “Sorella” e gustare tutto il piacere della tavola tradizionale umbra.
PERCHE VISITARE ASSISI FUORI LE MURA
Ero stato diverse volte ad Assisi, tutte le volte per delle visite in giornata. Prendetevi qualche giorno per visitare il territorio circostante e riscoprire con occhi nuovi (e con passo lento) la città di Assisi. Dobbiamo approcciarci oggi al viaggio con occhi nuovi, essere parte attiva e premiare i luoghi dove gli operatori turistici e gli amministratori comunali stanno facendo degli sforzi concreti verso la sostenibilità e per lo sviluppo di un turismo slow e consapevole. Cerchiamo sempre di fare delle esperienze turistiche che vadano a premiare chi sta lavorando bene raccontando una storia genuina. E Assisi, dentro e fuori le Mura ha tanto da raccontare. “Non perdetevi Assisi di notte” si era raccomandata la bravissima guida Catia Melani. E aveva ragione: Assisi di notte è bellissima. Ti sembra veramente irreale tanto è bella. Ti sorprendi sempre a pensare di trovarti in uno dei luoghi che tutto il mondo ci invidia. E noi questi posti li abbiamo a portata di mano e spesso ce ne dimentichiamo.
LA GRANDE FORZA DEL TURISMO ESPERIENZIALE COME MOTORE DI SVILUPPO SOSTENIBILE DEI TERRITORI
Oggi si parla molto di Turismo Esperienziale. Oggi il turista deve scegliere se essere partecipe di un cambiamento nel modo di viaggiare o continuare ad andare nel “posto dove si spende poco”. Dobbiamo imparare a riconoscere il valore delle cose e dei servizi che si ricevono e scegliere e premiare chi si sforza a fare ristorazione e accoglienza in modo genuino scegliendo i prodotti del territorio e mettendo etica in tutti i passaggi della filiera. Dare valore a delle esperienze turistiche autentiche: andare a piedi o in bici per il territorio e riscoprire le attività rurali dove si mangiano prodotti tipici del territorio. Scoprire l’artigianato locale. Vivere una esperienza di scoperta con una guida. Insomma il turismo esperienziale può davvero essere il motore per un turismo sostemibile che si distende sul tutto il territorio e per tutte le stagioni dell’anno.
Assisi ha un’amministrazione comunale che sta facendo un grande sforzo per promuovere un territorio intorno ad Assisi veramente straordinario e sono sicuro che nei prossimi anni i risultati arriveranno.
DOVE DORMIRE AD ASSISI
Noi abbiamo alloggiato all’Hotel Giotto, posto proprio nel centro di Assisi. La vista dall’albergo è fantastica. La colazione in terrazza veramente da favola. Sul loro sito potete vedere prezzi (abbordabilissimi per vivere una esperienza così bella) e offerte:
http://www.hotelgiottoassisi.it/it/home/
DOVE MANGIARE AD ASSISI E NEI DINTORNI
Durante la visita abbiamo potuto testare 5 attività ristorative diverse ad Assisi. Ve le segnaliamo e raccomandiamo.
Osteria del mulino
via San Vittorino 34 – Assisi – Tel. 075 816831
Facebook: Osteria del Mulino – osteriadelmulino@alice.it
Trattoria la pallotta
via della volta pinta, 3 – Assisi – Tel. 075 8155273
www.trattoriapallotta.it – info@pallottaassisi.it
Ristorante Il frantoio
via Fontebella, 25 – Assisi – Tel. 075 812242
https://www.ristoranteilfrantoioassisi.it – info@ristoranteilfrantoioassisi.it
Ristorante La Malvarina
via Pieve di Sant’Apollinare, 32 – Assisi – Tel. 075 8064280
www.malvarina.it – info@malvarina.it
Ristorante Domus pacis
piazza Porziuncola, 1 – Santa Maria degli Angeli – Tel. 075 8043530
www.domuspacis.it; info@domuspacis.it
RINGRAZIAMENTI
Stefania Proietti, Sindaca di Assisi
Fabrizio Leggio – Assessore Politiche turistiche e Promozione del territorio, Smart City e Innovazione digitale, Politiche del lavoro, Gemellaggi e Patti di amicizia
Giulio Proietti Bocchini – Ufficio Gestione e Valorizzazione del Patrimonio Culturale e Artistico Comune di Assisi
Marco Citerbo, amministratore di M&C Marketing Consulting che ha organizzato l’Educational Tour. Programma e organizzazione veramente al top. Intervisteremo presto Marco Citerbo sulla bellissima manifestazione da lui organizzata: il World Tourism Event (Salone mondiale del Turismo). Quest’anno si svolgerà a Verona dal 15 al 17 settembre.
Maria Luisa Lucchesi che ha gestito impeccabilmente sul campo l’Educational Tour per i 3 giorni. Ho partecipato a tantissimi tour ma questo è stato sicuramente uno dei migliori.
Laura Cucchia (Responsabile gestione Operativa Bosco di San Francesco)
Fra Pietro Luca Roccasalva (Direttore Ufficio Comunicazioni Frati Minori Umbria e Sardegna)
Padre Giampaolo
Il fantastico gruppo di Giornalisti e Blogger che hanno partecipato all’Educational Tour di Assisi.
Le Guide, preparatissime e molto simpatiche, che ci hanno guidato per tre giorni in un territorio che ci ha lasciati tutti stupefatti. Le potenzialità di questo territorio sono veramente incredibili. Se venite ad Assisi avvaletevi di una guida: l’esperienza sarà veramente completa e molto più divertente. Fidatevi!
- Catia Melani 335 5437566
- Paolo Sperini 349 0980512
- Giuseppe Bambini 338 9980562
TESTO E FOTO A CURA DI:
Giuseppe Piro – Ariaperta Online
Ariaperta Online è un laboratorio di editoria digitale che gestisce un network di blog fra i più grandi in Italia. In particolar modo è focalizzato a promuovere il territorio italiano nell’ambito turistico e gastronomico, le startup nel settore Turismo e Food, l’imprenditoria innovativa e le buone pratiche di sviluppo sostenibile (ed etico!).
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