Purificare l’acqua in una situazione di emergenza

Spesso sottovalutiamo l’importanza di avere buone riserve di acqua durante le nostre attività in montagna. Anche quando il meteo è incline ad un tempo non decisamente soleggiato, il nostro corpo necessita, infatti, una scorta di liquidi adeguata agli sforzi che stiamo compiendo o che ci approcceremo a affrontare.

Pertanto premunirsi di più di una borraccia (o Camelback) non è solo questione di buon senso (concetto, che, come un leit motiv, attraversa i miei articoli precedenti), ma anche di prudenza.

L’assenza di fontane, sorgenti, rifugi può farci rimpiangere aspramente l’aver sottovalutato il nostro itinerario. 

Di conseguenza, attingere acqua da fonti non sicuro rappresenta un errore fatale che dobbiamo necessariamente evitare.

Se non ci troviamo in possesso di alcun sistema di filtraggio e depurazione dell’acqua (sebbene ce ne siano diversi in commercio, e decisamente molto buoni), possiamo tuttavia costruirne uno autonomamente usando.. una bottiglietta di plastica da mezzo litro e un pezzo di corda (o spago, o anche.. una stringa per le scarpe))!

Va da sè che l’iniziale processo di filtraggio dell’acqua deve essere seguito da quello della bollitura (per almeno quindici minuti corrispondenti a circa 500 ml di essa), al fine di eliminare la maggior parte di virus, parassiti e batteri in essa presenti.

Per creare un filtro efficace, è necessario tagliare la bottiglietta di plastica in due parti, al centro. La parte relativa “al fondo” fungerà da serbatoio per l’acqua filtrata dalla restante estremità – che sarà quindi il filtro vetro e proprio. Per renderlo efficace, è necessario creare in esso differenti strati (uno di sabbia, uno di pietre di piccole dimensioni, e così via) in grado di “trattenere” le impurità. 

Evitate tassativamente di formare uno strato di foglie: la presenza del tannino in esse renderà l’acqua impura.

Una volta terminata la composizione dei differenti strati, apportate al vostro filtro due fori, facendo passare la corda attraverso essi, e appendete il filtro ad un ramo. Posizionate la cisterna sottostante, in modo che non si trovi in bilico.

Versate nel filtro l’acqua che desiderate depurare tramite un sacchetto di plastica che getterete nella vostra immondizia – non si lascia nulla in Natura! – e aspettate pazientemente, goccia dopo goccia, che la vostra acqua sia pronta per essere bollita!

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