Il Tracking serve a sopravvivere in una situazione di emergenza?

Nel corso dei secoli, nulla sembra essere cambiato nella dimensione del Man e Animal Tracking. Questa abilità, infatti, è rimasta coesa al suo nucleo, mantenendo le stesse regole e procedure, poiché la sua essenza consiste in un elemento fondamentale: l’osservazione.

L’osservazione non solo permette di sviluppare un’enorme consapevolezza di uno specifico scenario in cui ci si trova (sia urbano che outdoor), ma fornisce tutti gli elementi necessari per ricostruire ciò che è realmente accaduto in un determinato lasso di tempo/spazio.

Questo è, essenzialmente, lo scopo di Tracking.

Il Tracking è, in breve, come risolvere un puzzle. Il primo passo è raccogliere i pezzi, quindi abbinarli insieme per ottenere l’intero quadro.

Questo risulta essere semplice in terreni “facili” (le cosiddette “trappole di pista” nella terminologia Tracking) come terreni fangosi, sabbiosi o sulla neve, ma molto più difficili su superfici difficili come letti di foglie (o aghi di pino) , pendii scoscesi o praterie steppose. 

Quello che si vede chiaramente su un determinato suolo, per lo più ricco di umidità, sembra essere del tutto impossibile da rilevare altrove.

La sfida di Tracking è essere in grado di:

1. osservare con attenzione ciò che ti circonda

2. acquisire dati in base allo scenario in cui ci si trova (qualsiasi segnale di urbanizzazione? Nuovo passaggio di veicoli o persone e/o animali?..)

3. iniziare a cercare le tracce che desideri seguire

4. interpretare isegni e le tracce stesse in modo accurato

5. seguirli

A questo punto, la domanda “Perché dovrei essere in grado di leggere e seguire le tracce?” è più che legittimo.

La risposta è piuttosto semplice e diretta: perché il Tracking o può fare la differenza tra la vita e la morte.

L’applicazione dell’Arte del Tracking in una situazione di emergenza

Come sottolineo spesso ai miei studenti, non importa se sei un backpacker esperto, un vero escursionista, un Survivalist o un semplice appassionato di outdoor: la capacità di leggere le tracce può tornare utile, soprattutto in una situazione di emergenza.

La possibilità di rimanere bloccati, senza GPS, e senza possibilità di chiamare i soccorsi non è poi così remota. La cronaca riporta quotidianamente casi di persone (con background molto diversi) dispersi e costretti ad affrontare una situazione che non avrebbero mai immaginato.

CASO 1: l’applicazione di Tracking Skills per tornare sui propri passi

Se non sei troppo arrugginito con le tue abilità di Tracking e ti trovi effettivamente su un terreno davvero buono (quelle “Trappole di traccia” menzionate alcune righe sopra), puoi essere abbastanza fortunato da essere in grado di tornare indietro controllando il design del suole delle tue scarpe (i tracker lo chiamano “pattern”).

Bisogna essere estremamente precisi poiché un’interpretazione errata potrebbe portarti a seguire le tracce di coloro che sono passati prima di te. 

Anche considerando un cambiamento improvviso del terreno, dovresti essere bravo a rilevare la tua  traccia e raggiungere il tuo punto “A” (dove hai parcheggiato la tua auto, per esempio).

CASO 2: seguire gli altri per trovare un modo per uscirne

Con gli elementi base di Tracking, puoi effettivamente superare la prima, brutta, sensazione che potresti provare: il panico. Infatti, se rimani concentrato e mantieni il controllo della tua angoscia, allora è piuttosto obbligatorio iniziare a considerare il punto specifico in cui ti trovi.

Partiamo dall’osservazione e abbiniamola ad un lungo respiro.

Quindi concentrati sulla risposta alle seguenti domande, al fine di comporre il puzzle corretto:

Ci sono segni di urbanizzazione in vista?

Qualche strada visibile?

Qualche suono che posso collegare facilmente a quello creato dagli uomini?

Qualche traccia, sul terreno, di recente passaggio di persone?

Se ti senti abbastanza familiare in ciò che vedi per terra, puoi seguire le tracce lasciate in precedenza da altri individui, pensando sempre di scendere verso la strada più vicina, o il campeggio e così via.

CASO 3: il Tracking connesso alle abilità di sopravvivenza

Se non hai altre possibilità che passare la notte fuori, puoi cercare un’area adeguata dove sistemare il tuo accampamento e applicare le abilità di osservazione e tracciamento per controllare un posto sicuro, lontano da nidi di vespe o creatori di vedove, al giusto distanza da qualsiasi passaggio di animali, evitando di sfruttare qualsiasi tana, anche se sembra vecchia o abbandonata.

Quindi puoi seguire tracce di animali freschi per individuare la vicinanza di ruscelli per ottenere acqua da filtrare e purificare

Non dimenticare di osservare anche la vegetazione! Riconoscere piante edibili, noci e bacche ti permetterà infatti di rifornirti di proteine e sali minerali.

Kyt Lyn Walken
Official Representative & Instructor at Hull’s Tracking SchoolThe way of Tracking – European Mantracking SchoolCertified Wildlife Conservation Ranger at Conservation Ranger Operations Worldwide
Directora de Rastreo Humano por Dynamic Tracking (Spain)kytwalken@gmail.com

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