La redazione di Trekking Magazine ha intervistato Michela D’Annibale e Francesco Bernabeo che fra pochi giorni partiranno con l’avventura di percorrere interamente il Sentiero Italia che percorre tutte le Isole, la dorsale appenninica e le Alpi. Ne è venuta fuori una bella intervista che vi proponiamo di seguito, con tanti spunti di interesse e curiosità.
Ci potete dire qualcosa di voi e sulla vostra passione per il trekking e la montagna?
Da dire ci sarebbero troppe cose. Ci limitiamo a dirvi che siamo Michela D’Annibale e Francesco Bernabeo, blogger, originari di Ortona a Mare (CH) e siamo una coppia nata in tempo di covid. Diciamo che la reclusione a noi ha portato benefici 😊 Abbiamo scoperto di avere la stessa passione per la montagna e le escursioni vivendole in maniera wild dormendo in tenda e rispettando tutto ciò che la natura ci offre.
Come è nata l’idea di percorrere integralmente il Sentiero Italia?
Questa è la domanda che ci fanno tutti, ed è la più complicata per noi. Il progetto è nato ad agosto 2021 dopo una chiacchierata con il Presidente del CAI Abruzzo e nostro caro amico Francesco Sulpizio. Inizialmente era previsto che ad affrontarlo fosse Francesco, in solitaria, ma poi, dopo attente riflessioni, si è deciso di affrontarlo in coppia. Nel 2020 c’era in progetto di percorrere il PCT ma a causa del covid Francesco ha dovuto desistere.
Quali tempi e quali complessità si affrontano per la preparazione di un progetto del genere?
Estenuanti! Potrebbe sembrare semplice ma vi assicuriamo che non lo è per niente! Partiamo dal presupposto che siamo solo in due a gestire tutto (social, e-mail, sito, video, ecc.) quindi le difficoltà vanno via via aumentando. Un progetto del genere andrebbe preparato in almeno un anno, noi l’abbiamo fatto in 5 mesi!
Cogliamo l’occasione per ringraziare coloro che ci stanno sostenendo e aiutando nella realizzazione del progetto: Vincenzo Fedecostante, fotografo ufficiale di Searchgo, Daniela Cesarii dell’ufficio stampa e Francesco Sulpizio, Presidente del CAI Abruzzo.

Quali appoggi avete trovato in termine di patrocini e sponsorizzazioni?
Abbiamo ricevuto molteplici patrocini da enti illustri quali la Commissione Europea, il Ministero della Transizione Ecologica, Federparchi e il Club Alpino Italiano che, oltre al patrocinio, ci aiuta con un contributo e la gestione logistica del progetto. Oltre a loro, anche le Regioni Abruzzo, Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Molise, Marche, Toscana e il logo della Promozione Turistica del Veneto.
Insieme a loro anche altre associazioni del settore e non, quali ANFFAS Nazionale, con cui è nato un interessante progetto di collaborazione, Federazione Italiana Escursionismo, GreenAccord, Associazione Italiana Wilderness, Cammini D’Italia, Borghi autentici d’Italia e molti altri.
Per tutti i patrocini potete consultare la pagina del sito: https://searchgo.it/progettosentieroitaliacai/patrocini/
I contributi sono stati fatti da aziende del territorio che hanno creduto nel progetto. Per questi ringraziamo immensamente Sicuraquila di Angelo di Nardo, Avis comunale sede di Ortona nella persona del presidente Giovanni Iannucci, Buonefra SRL, Gruppo Setra e F.lli Nervegna Autotrasporti. Di quest’ultimo ringraziamo infinitamente Tommaso Nervegna e Federico Nervegna per aver creduto nel progetto ed averci aiutato davvero come pochi.
Un ultimo ringraziamento, ma non per ordine di importanza va alla Ziel Srl e a Marco Masat, con cui abbiamo avuto i contatti, che ha appoggiato da subito il progetto inviando materiale utile ai fini della nostra impresa.
Quanto avete preventivato di spendere al giorno?
In un’impresa del genere i costi sono molto variabili. La fortuna nostra e che, dormendo in tenda e cucinando con il fornetto, i costi si abbattono. Abbiamo preventivato di spendere all’incirca 15 euro al giorno per qualunque tipo di esigenza che non è solo il semplice pasto, ma anche tutto il resto (medicine, imprevisti, ecc.)
Ci potete dire quanto peseranno gli zaini e cosa metterete dentro?
Gli zaini sono l’aspetto più importante del viaggio insieme alle calzature. Già con la tenda, i sacchi a pelo, cuscini e materassini stiamo sui 4/5 Kg. Sicuramente un pile, una giacca, ricambi intimi, kit medico, fornello a gas compreso di bombole, vettovaglie e caffè! Il caffè non può mancare!
Abbiamo stimato che Michela avrà uno zaino di 7/8 kg mentre Francesco variabile dai 18 ai 20 Kg.
Ah! L’Amaca! Quella non mancherà!

Come sarà organizzata la vostra giornata tipo?
In realtà non abbiamo una giornata tipo, viviamo il momento e tutto ciò che ci si presenta lungo tutto il cammino. Sicuramente la sveglia sarà all’alba. La giornata si vedrà e la sera in tenda presto per affrontare al meglio il giorno dopo e lavorare sui social.
Come vi siete organizzati con i posti tappa? Siete riusciti a coinvolgere realtà locali?
Come detto alla domanda precedente, viviamo alla giornata e non abbiamo posti prestabiliti dove piantare la tenda. Ci piace vivere wild ed è proprio quello che faremo. Vogliamo vivere la natura come piace a noi, nel nostro habitat naturale in compagnia degli animali. Ovviamente se qualcuno ci offre un posto tenda al riparo o dormire all’interno di una struttura qualche volta lo faremo, sia per esigenze logistiche che fisiche.
Come racconterete tutti i giorni la vostra avventura? Su quali canali?
Ci potrete seguire sul nostro sito https://searchgo.it/progettosentieroitaliacai dove pubblicheremo articoli sul cammino, le nostre sensazioni e le nostre emozioni. Sul canale Facebook condivideremo dirette, foto e tutto ciò che incontreremo di strano e particolare. Su Instagram pubblicheremo foto, reel e dirette sulle storie per vedere in tempo reale cosa facciamo e in ultimo YouTube dove verranno creati video ad hoc, montati e pubblicati settimanalmente.
Come possono partecipare alla vostra avventura gli appassionati di trekking?
Per chi volesse fare una tappa con noi, l’invito è aperto a tutti seguendo alcune regole basi. Di sicuro un’assicurazione che li copra da ogni eventuale infortunio. Il buon senso, dato che si è in ambiente montano e sappiamo benissimo le difficoltà che un’ambiente come la montagna può regalare. È per ultimo le normative anti Covid vigenti.
Come possono eventualmente aiutarvi in pratica?
Abbiamo aperto un crowdfunding sulla piattaforma Eppela all’indirizzo https://www.eppela.com/projects/6976/ per sostenerci ed aiutarci durante il nostro cammino. Essendo una A.S.D. con partita Iva, le aziende possono sponsorizzare il progetto e scaricare i costi di pubblicità. Il tesseramento è aperto e chiunque può tesserarsi con la nostra associazione. Ah. C’è anche la copertura assicurativa! Quindi se decidete di seguirci lungo qualche tappa e siete tesserati con noi, sarete coperti da infortuni.
Avete un progetto post Sentiero Italia? Questo progetto vi serve per poi lanciare un progetto di settore di ampio respiro?
Di progetti futuri ce ne sono parecchi, forse troppi! Ad oggi siamo concentrati su questa grande e importante impresa, per il futuro cercheremo di realizzare un progetto che abbiamo in cantiere da molto tempo…
A quando la partenza e i tempi preventivati per la traversata?
La partenza è prevista per il 28 febbraio da Santa Teresa di Gallura (SS), saremo li qualche giorno prima per la logistica. I tempi di percorrenza sono variabili visto le iniziative che stanno nascendo con cui stiamo collaborando. Inizialmente i tempi erano di 7/8 mesi ad oggi: “chi lo sa’”.
Vi aspettiamo per percorrere insieme a noi alcune tappe del Sentiero Italia CAI per far conoscere, promuovere e valorizzare il nostro territorio montano, culturale ed enogastronomico.
Un saluto a tutti gli amici di Trekking Magazine innanzitutto e ringraziamo Giuseppe Piro per l’interesse espresso al nostro progetto.
Intervista a cura di Giuseppe Piro, direttore editoriale di Trekking Magazine
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